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Per come ha saputo contrapporre due opposti della giornata qualunque, con ironia, simpatia e un'originalità che colpisce al primo sguardo. Da un lato l'idilliaca ed entusiasmante giornata ideale; dall'altro la noiosa, monotona e stressante giornata reale |
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Una interpretazione efficace del tema della Multiculturalità. Un’oggettiva constatazione in cui non manca ironia e un sapiente gioco nella costruzione della sceneggiatura e del montaggio |
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Un video coinvolgente che ci mostra temi comuni, quotidiani sviluppati in una chiave romantica e felicemente ironica |
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Premio sezione " Il Carnevale in 30" |
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Premio miglior fotografia "La scelta del bianco e nero, le particolari inquadrature, l'appropriato uso delle dissolvenze accompagnano bene sotto il profilo visivo lo svolgimento del corto "The Philatelist" sottolineandone la delicatezza narrativa e la superiore qualità poetica; le eccellenti applicazioni tecniche trovano significativo riferimento anche nella grande tradizione cinematografica tedesca, in particolar modo quella legata all'espressionismo. " |
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Fakebook (Luana Martignon)
Vince la sezione Adolescenza, come sopravvivere? Oggi i rapporti tra le persone si giocano anche sul web. Nel virtuale si gioca con i sentimenti spesso in modo più spietato che nel reale. L’ottima costruzione narrativa permette di capire i problemi che i social network possono oggi creare |
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L'animazione e la scelta dei colori suggeriscono sensazioni discordi che ci introducono in un passato che rischia di perdersi. |
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Perché la protagonista ha messo in mostra i propri sentimenti e il proprio mal di vivere di fronte alla videocamera, dimostrando che con il termine “qualunque” non si intende solo il vivere quotidiano, con una grande prova di coraggio è riuscita a trasmettere sensazioni e pensieri che in pochi altri modi si sarebbe stati capaci di percepire |
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Un paesaggio sonoro urbano riflette la standardizzazione indotta dalla tecnologia e dal progresso. Questa mediocrità è una specie di prigione da cui è difficile fuggire. La possibilità di salvezza e il sogno, come forza di immergersi in una dimensione altra, incarnato nell’intantile ruotare su se stesso del piccolo orsacchiotto. |
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ll viaggio di un anziano, nella sua carozzella, in seguito ad una notte insonne, accompagnato da strane allucinazioni e figure bizzarre per le vie della citta. |
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ll video vuole documentare uno spazio: Ia presenza di due esseri umani è secondaria. Le due ragazze si aggirano negli spazi abbandonati dell’Ospedale al Mare del Lido di Venezia: ogni azione compiuta è semplicissima, in relazione allo spazio, azioni essenziali, quotidiane, banali, umane. |
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Si documentano alcuni significativi momenti del Laboratorio di disegno e pittura Memoria e creativita, tenutosi a Dolo presso l'Universita della Terza Eta—Riviera del Brenta. I temi dei lavori pittorici sono liberamente ispirati ai personaggi, ai luoghi, ai motivi piu ricorrenti del libro "Lorenzo e Cecilia" di Giuliano Scabia. |
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Alcuni ragazzi del Corso di Videoproduzioine "Saper guardare-saper mostrare" hanno realizzato, sotto la guida di Beatrice Barzaghi e con il suppolto degli operatori di Etam, videointerviste con voci e volti rappresentativi del quartiere Piave. In particolare giovani commercianti bengalesi, cinesi, nigeriani, cittadini che abitano e vivono quotidianamente Ie contraddizioni di questa affascinante zona mestrina. |
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